Riccardo Musatti (a sinistra) con Giorgio Soavi e Betty di Robilant
Foto di Milton Gendel dall’Archivio di Repubblica
Uno dei primi studi sulla pittura di Cosimo Rosselli, sempre citato nelle bibliografie dedicate al pittore fiorentino, fu pubblicato da Olschki nel 1950. Lo aveva scritto Riccardo Musatti nel 1943, a 23 anni. Ci siamo chiesti chi fosse questo studioso, non notissimo alle cronache della storia dell’arte del primo Rinascimento. Anzi, completamente sconosciuto. Ci siamo accorti che era uno storico dell’arte che ebbe anche a ricoprire incarichi di primo piano in una azienda italiana molto famosa, l’Olivetti. La stessa a cui dobbiamo il restauro della Cappella Brancacci di Masolino e Masaccio.
Ringrazio la dott.ssa Lucia Alberton, dell’Associazione Archivio Storico Olivetti di Ivrea, per averci gentilmente inviato il ricordo che segue, pubblicato su Notizie Olivetti (anno 13°, num. 84 – luglio 1965).
Paolo Pianigiani
RICCARDO MUSATTI
La sera del 24 giugno…
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