La redazione ringrazia il dottor Marco Ciatti per averci permesso la riproduzione parziale del suo libro “Codici Miniati Di Empoli”, Grafiche Giorgi & Gambi, Firenze, 1993.
Introduzione di Giovanni Pagliai
E’ assai difficile, a volte, nell’osservare i prodotti di quell’antica arte della miniatura che anche in terra toscana ha una sua storia più che ragguardevole, pensare che ci troviamo di fronte a una cosiddetta “arte minore”. E questo non perché i risultati siano sempre all’altezza delle grandi opere pittoriche che in Toscana hanno avuto per lunghi secoli la loro culla, quanto per la particolare suggestione che, come ben mette in evidenza il Prof. Paolucci, anche raffigurazioni di non eccezionale qualità possono esprimere. L’intento che la Cassa di Risparmio di Firenze si propone con la pubblicazione di questo volume, ricco di impegno scientifico e di straordinaria documentazione fotografica, e quello di permettere a un più vasto pubblico di apprezzare il fascino di questi codici miniati, che da quasi cinquanta anni non venivano più esposti.
In questo anno celebrativo del nono centenario della fondazione della Chiesa Collegiata di Sant’Andrea a Empoli, avvenimento di grande rilevanza storica e culturale al quale la Cassa di Risparmio di Firenze si onora di avere attivamente partecipato, l’occasione e infatti data da una mostra che ricolloca, purtroppo momentaneamente, questi libri liturgici nel loro luogo di origine.
Ma l’auspicio di tutti e che questa preziosa collezione possa quanto prima trovare una definitiva collocazione museale, in modo da permettere una più generale fruizione di questa raccolta, dopo che questo volume l’avrà ripresentata all’attenzione degli studiosi.
Giovanni Pagliai
Direttore Generale della Cassa di Risparmio di Firenze S.p.A.